Gmail è la nuova piattaforma che affianca la famosa spunta di verifica blu. Ora gli account email con questo badge indicheranno che si tratta di un messaggio legittimo, fornendo maggiore sicurezza quando lo si apre o si clicca sui collegamenti.
L'opzione è stata menzionata da Google per farlo ridurre i crescenti attacchi di phishing che si verificano da Gmail. È un modo per migliorare la sicurezza e dare credibilità alle email aziendali. Scopriamo più dettagli su questa novità, come viene utilizzata e quando potremo iniziare a vederla in funzione.
Come funziona il sistema di verifica del segno di spunta blu in Gmail?
Google ha implementato una verifica con segno di spunta blu sugli account aziendali Gmail per dare maggiore credibilità alle email che inviano. Quando un utente riceve un messaggio da un profilo convalidato, vedrà le informazioni che indicano che "il mittente di questa email è stato verificato".
Per questo Gmail utilizza un sistema standard chiamato «Indicatori di marca per l'identificazione dei messaggi» (BIMI). Per avere questa verifica, le aziende devono soddisfare determinati requisiti di sicurezza. Tra questi, disporre di un sistema di "autenticazione basata sul dominio" (DMARC), che serve a impedire che le e-mail ricevano attacchi che potrebbero usurpare l'identità dell'account o, in caso contrario, creare un falso dominio.
Avrà un file logo del marchio accompagnato da verifica VMC. Il certificato di convalida può essere richiesto solo dai conti marchi registrati presso gli uffici di proprietà intellettuale di un certo numero di nazioni. Cioè verrà concesso solo alle aziende legittime e queste potranno mostrarlo quando invieranno un'e-mail.
Questa verifica è stata avviata, per ora, solo per i conti aziendali. Si prevede però che venga esteso nei prossimi giorni anche ai servizi Gmail come Workspace e agli account personali. Bisogna attendere i rispettivi annunci e modalità di opzione per poterli richiedere.
Questa verifica con la spunta blu è vecchia, e l'abbiamo vista sui profili social come Instagram, Facebook e X (ex Twitter). Si tratta di verificare se ridurrà effettivamente la ricezione E-mail di spam, riduce al minimo il furto di identità e aumenta la credibilità nelle e-mail aziendali. Cosa ne pensi di questo modo per migliorare la sicurezza in Gmail?